Arte musicale

Cos'è l'arte
1st aprile 2021

La musica è quell’espressione grazie alla quale, per mezzo del corpo o di uno strumento, un individuo produce arte sotto forma di suono organizzato. La musica fa parte della storia dell’uomo fin dall’antichità, e ha prodotto innumerevoli generazioni di artisti e una ricchissima cultura materiale.

Anche se la musica non è propriamente un linguaggio universale, in quanto è legata alle rispettive culture di riferimento, sa comunque comunicare quando si sposa con il nostro senso estetico. Probabilmente per questo è una delle forme d’arte di maggior successo in campo commerciale, ed è in continua evoluzione.

Gli strumenti musicali

Gli strumenti musicali si dividono in tre grandi famiglie: gli strumenti a percussione, a corda e i fiati.

In alcuni casi, come ad esempio il pianoforte, troviamo una commistione di elementi: il meccanismo dello strumento prevede infatti che le corde vengano percosse da un martelletto. Con il clavicembalo, il diretto antenato del pianoforte, le corde venivano pizzicate. Altri classici strumenti a percussione sono i tamburi, i timpani e i piatti. Nel caso dei kit di batteria utilizzati nei generi musicali moderni, lo strumento è in realtà un insieme di diversi pezzi: cassa e rullante (membranofoni) e piatti (idiofoni).

Anche il corpo umano, nelle culture tradizionali, può essere usato come strumento percussivo, come ad esempio nelle forme di musica e danza dell’haka dei Maori neozelandesi.

Tra gli strumenti a corda più diffusi vi sono la chitarra, il violino, il violoncello, così come anche l’arpa. Cambiano le modalità di esecuzione, in quanto in alcuni casi vengono utilizzate solo le mani, in altri un archetto, ma lo strumento è sempre formato da un certo numero di corde fissate a un corpo (generalmente in legno) che funziona da cassa di risonanza.

Gli strumenti a fiato sono parte dell’espressione artistica dell’umanità sin dai tempi dei flauti preistorici, fatti di legno o osso. Gli strumenti a fiato moderni più diffusi sono la tromba, il sassofono, il clarinetto e il trombone.

I linguaggi musicali

La storia della musica occidentale inizia con la rivoluzione operata da Guido D’Arezzo, il monaco che inventò il moderno sistema di notazione che, pur se con molte varianti, si è mantenuto inalterato fino ai nostri giorni. La musica classica ha prodotto opere d’arte di inestimabile valore, dalle composizione per orchestre, a quelle più “raccolte” per quartetti, fino alle opere liriche.

Fin dall’inizio del Novecento, anche la musica popolare ha acquisito una sempre maggiore popolarità. La cultura americana ha giocato un ruolo importante con la diffusione di forme artistiche come il blues e il jazz, che hanno dato vita alla maggior parte dei generi di successo commerciale, come il rock e l’R’n’B.

Al di là dei singoli generi, la musica ha il potere di comunicare a livello profondo con la propria audience. In alcuni casi, artisti di fama internazionale si sono fatti portatori di messaggi con valenza politica e sociale, promuovendo valori come la tolleranza, l’unità e la collaborazione tra i popoli, in opposizione a violenza, razzismo e guerre.

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